lunedì 31 gennaio 2011

CONTROLLO

Ok... fra circa un'ora si mangia. Mi sento svenire: ho il ciclo e ho studiato tanto e vengo da un periodo di abbuffate, quindi il mio stomaco è dilatato. Vorrei andare in cucina a sgranocchiare qualcosa ma ovviamente è fuori questione. Studiare un po' di più è impossibile: ho assolutamente bisogno di qualche zucchero. Ma non posso andare in cucina adesso.
Sto in ansia... Ho fame ma non posso mangiare tanto e devo aspettare un'ora. Vediamo cosa fare nel frattempo per perdere tempo. Prima vado in camera mia a cambiare la biancheria al letto. Poi mi lavo il viso con il detergente, poi dovrò portare la tazza del tè in cucina (ma questo lo faccio dopo perché se vado in cucina ora mangio qualcosa di sicuro).
Poi gioco un po' alla wii e l'uomo che amo mi ha promesso una telefonata entro breve, quindi appena chiama sarò molto distratta e il cibo sarà l'ultimo dei miei pensieri. Appena mia madre se ne va dalla cucina le chiedo che cosa ha in mente per pranzo. Al ché io dirò che mangio un po' di verdura con il tacchino a fette (rovagnati "snello", 16.5 calorie a fetta... una bomba), o 40 grammi di riso in bianco con un'insalata... adesso vedremo. Poi dopo pranzo berrò un caffè e verso le tre mi devo assolutamente prendere un bicchiere di succo di frutta, altrimenti l'esame di domani non so come lo faccio. Poi magari farò un po' di ginnastica. Nel frattempo scrivere qui sta togliendo un bel po' di tempo e quindi ho minore probabilità di andare in cucina a mangiare.
Vi scrivo il da di ieri e di oggi fino ad adesso...

DA di ieri:
colazione: tè senza zucchero.
pranzo: coscia di pollo senza pelle con insalata scondita. caffè.
merenda: tè senza zuccher.
cena: 2 fetter di petto di tacchino (33 kcal) + porzione di ratatuille: 51 kcal.
dopo cena un bel po' di ginnastica.
DA di oggi:
Colazione: tè senza zucchero. caffè.
spuntino: tè senza zucchero, boccone di pane ben masticato e poi prontamente sputato.

Mi ero dimenticata di quanto scrivere qui aiuti con l'autocontrollo. Anche perché poi scrivere i propri fallimenti è davvero umiliante...
Vi abbraccio

sabato 29 gennaio 2011

Weakness.

Riesco ad affermarmi e a riconoscermi solo nelle malsana manie e solo nei labirinti mentali che mi creo.
La terapista ha centrato il mio problema, scappiamo!
Ecco sono fuori dalla doccia, ora preparo bene tutto quello che devo mettermi e spengo la luce prima di togliermi l'accappatoio.
L'autunno è la stagione degli amori.
Le pellicine delle unghie e i pezzetti di pelle secca vanno posti maniacalmente sulla scrivania.
Nello spazio affine di dimensione 5, ogni conica si può rappresentare con un punto.
Non si può toccare il tè senza prima essersi lavati le mani con l'acqua di rosa!
Ana ahbak... Anta hayeati, ant ahb hayeati.
In che cosa cercare il coraggio per uscire fuori casa oggi?
Sono ingrassata.
Oramai l'alcohol lo odio.
When you get back home from work, our little girl will run at you.
Di fumare, oramai ho smesso.
"Noi siamo il club delle fidanzatine, tu non puoi farne parte perché sei zitella".
D'inverno è così facile sentirsi soli.
Morire a Varanasi è di buon auspicio.
Una serie di sistemi incompatibili.

Che noia.