venerdì 19 giugno 2009

There is no stopping the pain.

Poche righe.
Quando il mio disordine alimentare ha preso questa piega, decisamente più evidente e dolorosa, pensavo che in poco tempo avrei ottenuto quello che volevo.
Sono dimagrita tanto negli ultimissimi mesi.
La fame non mi ha mai colta.
Non ho mai sentito bisogno del cibo.
In alcuni momenti, ascoltavo il mio corpo, e l'assenza di cibo mi provocava bene fisico.
Sentivo che se avessi mangiato, non sarei stata bene.
Ultimamente il controllo che mia madre pone sulla mia alimentazione e la fame nervosa, mi fanno mangiare più di quanto vorrei.
La mia soglia calorica rimane ben al di sotto di quella che una ragazza della mia età dovrebbe raggiungere, ma il mangiare più di quanto in realtà vorrei mi fa stare malissimo.
Mi ero illusa pensando che sarei riuscita a raggiungere il mio scopo in pochissimo tempo.
Il mio traguardo è ancora lontano.
Prima di raggiungerlo, avrò sofferto tantissimo e avrò perso tantissimo tempo.
Ma non c'è nulla al mondo che io desideri di più.

18 commenti:

  1. Non arrenderti, un giorno i tuoi sacrifici saranno ricompensati *-*.. come a tutte noi ^^.
    Ignora le persone, soprattutto i genitori.. non capiscono niente, non capiscono che col cibo ci fanno del male..
    Forza cara!!!
    Stay Strong!!!
    Un bacio ed un abbraccio forte forte ^^

    ~Stella

    RispondiElimina
  2. Sei forte...Riesci lo stesso a mangaire meno del dovuto...
    Spero di farcela anche io,tu ce la farai di sicuro.
    Sono covinta che ogni mezzo è lecito per diventare felici...E se questo è l'unico mezzo per noi...Usiamolo!
    Un bacio =*
    Passa da me se vuoi,mi farebbe piacere ^^

    RispondiElimina
  3. tieni duro! so cosa vuol dire avere la madre che sorveglia come un condor! stai tranquilla, ricorda che ce la farai, perchè si vede che hai forza d'animo, e fidati che adesso tu magari asseconda un po' tua mamma e poi scivola via dalle sue mani per quanto riguarda il cibo!mangia magari in momenti diversi come faccio io!
    un abbraccio

    RispondiElimina
  4. rilassati e cerca di essere positiva. convinciti che forzarsi a mangiare qualcosa può aiutarti a muoverti di più e a bruciare di più invece se non mangi niente vai in stallo.
    un abbraccio

    RispondiElimina
  5. sono d'accordo con micia.. approfitta dei momenti in cui tua madre ti controlla per dare una mossa al metabolismo.. poi appena si leva di torno vai a farti una passeggiata.. oppure qualche volta prova a dire che vai a mangiare fuori con degli amici almeno mangi quello che ti pare e quanto ti pare..

    RispondiElimina
  6. Sono d'accordo con tutti i commenti :) Ti mando un abbraccio..sii forte.. io sono nuova, vienimi a trovare, ti aggiungo ai blog.. 1bacione

    RispondiElimina
  7. Ciao..io sono nuova..e ho letto il tuo blog.. hai molta determinazione..sai quello che vuoi e sai che lo otterrai...purtroppo le cose + belle sono quelle + difficili da conquistare..
    un abbraccio
    p.s: quando vuoi passa da me

    RispondiElimina
  8. ciao... io sono nuova e ammiro la vostra forza mi sento così piccola......passa da me se vuoi ne avrei bisogno......

    RispondiElimina
  9. come ti capisco...ho provato per molto tempo le stesse cose...e le provo tutt'ora..mangiando non sto bene...piacere roberta

    RispondiElimina
  10. http://mydamnedmirror.blogspot.com
    damnedmirror@hotmail.it

    Ehi ciao :)
    Mi spaice per quello che passi, ma unirsi in questa guerra può solo aiutarci, spero davvero col cuore di sentirti :)

    Kiss

    RispondiElimina
  11. Anche il mio disordine alimentare sta prendendo una nuova piega, migliore a mio parere perchè mi aiuterà a concretizzare il mio sogno di magrezza.
    Dobbiamo farci forza a vicenda, la fame non esiste, è solo nella nostra testa.

    RispondiElimina
  12. Come ti capisco..

    Buona fortuna. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  13. http://analifesk.blogspot.com/ lascio il link del mio blog pro ana per chi volesse seguirmi!!

    RispondiElimina
  14. Come sei brava che riesci a controllarti così..
    Buona fortuna <3

    RispondiElimina
  15. Ciao Ragazze, mi chiamo Selena, ho 26 anni. Ho visitato questo blog perché mi sento vicino ai vostri pensieri, non perché mi affliggano personalmente, ma perché persone care attorno a me hanno avuto i vostri stessi pensieri. Uso il tempo al passato, per una persona in particolare, mia cugina. Una ragazza pro-ana come tante di voi, è morta da quattro anni in un letto di ospedale, le braccia bucate da mille buchi di flebo, col catetere (non aveva la forza di alzarsi ed andare in bagno)... non riesco a togliermi dagli occhi il ricordo dell'ultima volta che sono andata a trovarla... e di tante altre volte prima... e la colpa che mi sento addosso per non averla saputa aiutare, in nessun modo, né io, né gli amici, né il resto della famiglia, né i medici…
    È morta a 25 anni, in un letto d’ospedale. Da tanto, comunque, non era giovane, non era viva, e ,davvero, non era bella. Quando la vedevo la mia mente collegava la sua immagine ai prigionieri dei campi di sterminio, alle mummie che ritrovano gli archeologi, alla vecchiaia, alla morte. Non c'era bellezza in lei, da tanto tempo. Che riposi, almeno ora, in pace.
    Altre amiche hanno condiviso/condividono i vostri pensieri... Una di loro ne è uscita, ha una vita realizzata, convive con il suo amore, ha finito l'università, ha un lavoro gratificante. Certo, rimane sempre una persona magra, che mangia con attenzione, ma ora sta bene, anche se credo, non uscirà mai del tutto da certi pensieri.
    Un'altra amica, un'altra storia... non la sento da molto, ho paura di vederla, di trovarla sempre più spenta, più lontana e fredda, concentrata solo su se stessa ed il suo peso... non è facile parlare d'altro con lei... ho paura, sì, di vedermi un'altra mummia secca davanti agli occhi... Ho paura ragazze, per lei e per voi, anche se non vi conosco.

    RispondiElimina
  16. hai perfettamente ragione Selena, ho sofferto di disturbi alimentari per più di vent'anni... ma sono arrivata al punto, a 40 anni, di dirmi che non ce la facevo più non potevo andare avanti ancora molto, non ce la facevo più ad essere sempre triste. ho chiamto la psicologa che non sentivo da un po', dalla quale avevo smesso di andare interrompendo la trerapia, e le ho chiesto un appuntamento. Le ho detto che non ce la facevo più, la terapia l'avvo interrotta perchè non vedevo risultati ma continuavo a stare male, vomitavo tutti i giorni, non riuscivo a concentrarmi, sul lavoro ero troppo disattenta, vedevo tutto nero, e tutto mi faceva una gran paura. Le ho chiesto cosa faccio? Lei mi ha risposto di farmi ricoverare in un centro che cura i distrurbi alimentari per un po di tempo, almeno 2/3 mesi. Bhe ci sono rimasta di sasso, era l'ultima cosa che mi sarei aspettata di sentire cavolo! sono alla frutta! devo dire che è stata una buona psicologa mi ha portata a prendere quasta decisione... Mi ricordo ancora mi disse "tu devi interrompere assolutamente il circolo vizioso in cui vivi, e l'unico modo è il ricovero". E così ho fatto, mi sono informata un po', ringrazio Paolo che mi ha detto "Perchè non ti informi in quel centro? Sono bravi sono stati bravi con mio papà" ho preso appuntamennto e sono andata alla visita dal primario del centro. Miha detto quando aveva la diponibilità... praticamente subito.....
    Io non potevo, ho un lavoro non posso... ecc.. insomma per farla breve ci sono andata ci sono stata 3 settimane il masimo di tempo che potevo pendermi dal lavoro e ce l'ho fatta!!!! a marzo/aprile sarà il primo anniversario da quel ricovero. E' STATA LA COSA PIU' GIUSTA CHE HO FATTO, ho trovato una psicologa giovanissima ma bravissima. Lo consiglio a tutte le ragazze con disturbi alimentari. Alessandra66

    RispondiElimina
  17. Non è facile uscire da questo.
    Da questa spirale che ci infanga il cervello.
    Ma è addirittura bello starci dentro.
    Mi ascolto, ascolto il mio corpo, mi piace sentire come cambia quando non mangio.
    La mia non è dieta. è negazione totale del cibo.
    Ma la forza manca...
    è iniziato tutto un'anno emmezzo fà, forse di più.
    Pesavo 36 kg. Piangevo davanti allo specchio guardandomi. Mi facevo davvero pena, schifo.
    Mi dicevo "Gurdati, cretina. Piangi perchè non sei forte, non sei bella. Non sei magra. Fai schifo."
    Stavo ogni giorno della mia vita chiusa in casa da sola, non uscivo, avevo paura che mi puntassero il dito ridendo. Mi facevo schifo. Il mio corpo non era il mio. Poi un giorno ho incontrato Lui. Il mio attuale ragazzo. Mi ha fatto raccogliere tutta la mia forza e ho preso 15 kg in un anno emmezzo. è stata la cosa più dura che abbia mai fatto. Mi costringeva a mangiare, mi forzava se necessario. Era costante e dolce con me. Mi diceva che ero bellissima. La ragazza più bella che avesse mai visto. Che il mio corpo era stupendo. Ma ora lo sento distante distaccato. E i miei pensieri si concentrano sempre più sul mio aspetto fisico. Su quello che sono e che voglio diventare. A oggi sono 3 giorni che non mangio. E credetemi o no stò davvero bene. Ho tanta forza e voglio continuare.
    A oggi peso 47 kg. E mi faccio DAVVERO schifo. Davvero.

    Alba

    RispondiElimina