mercoledì 15 aprile 2009

Debolezza.

Ieri sera a cena con il mio ragazzo: insalata scondita. pranzo: insalata scondita con germogli di soia e 25 g di salmone affumicato. Kcal totali: 78. Oggi per colazione ho preso mezzo kinder fetta al latte (58 kcal), mi sono subito pentita e mi sono fatta una passeggiata a passo sostenuto di un'ora, e per pranzo un pacchetto di cracker, vomitato subito dopo.
è tutto terribile.. Mangiare così poco, vomitare metà delle cose che mangio, ammazzarmi di ginnastica.. Tutto questo mi debilita tremendamente, e quel che è peggio è che non vedo risultati: la mia pancia, i miei fianchi, le mie cosce sono sempre enormi. Il mio sacrificio mi sembra inutile. Ana mi volta le spalle. Sento che se mangiassi di più, solo poco di più, starei meglio e mi sentirei sollevata, ma non ci riesco: basta un morso microscopico a qualsiasi cosa di consistente ( pasta carne e così via) a farmi star male e a farmi venire i sensi di colpa. è un circolo vizioso senza via d'uscita. E parallelamente alla forza fisica, sta svanendo anche quella del mio carattere, tanto che mi mancano le energie per ridere, per leggere, per chiamare la nuova psicoterapeuta ( sono passata ad un trattamento più intensivo ).

Oggi il mio ragazzo mi ha chiesto quanto pesassi, mentre eravamo a lezione. Sono rimasta di stucco. Non gliel'ho voluto dire, ma lui ha insistito (cosa che non fa mai). Gli ho ripetuto che mi vergognavo, allora lui non me l'ha chiesto più. Mi sono sentita in colpa: lui deve patire tutte le mie astruse manie, e io neanche rispondo ad una domanda così semplice. Allora lo scrivo su un pezzo di carta, lui lo legge e mi dice che è poco. Io gli dico che ancora sono normopeso, e ben sopra la soglia del sottopeso. "Dove vuoi arrivare?" "A piacermi." "Ti prego però, promettimi di non esagerare". Io sento le lacrime che mi salgono agli occhi. Appoggio la testa sul banco, lui mi bacia i capelli e mi prega di non coprirmi (avevo il braccio sul viso). Con un enorme sforzo, trattengo le lacrime. Resto lì per un po'. Lui continua ad accarezzarmi e poco dopo mi dice "scusami tesoro". "scusarti di che?" "per essermi impicciato". Lui che si scusa? Davvero un colpo al cuore.. "No amore, scusami te, e scusa se ti faccio pesare tutto questo".
è troppo sensibile per pronunciare quella parola, per dire "anoressia", ma oggi ha tentato di farmi capire che è preoccupato per me.
Farlo soffrire così è una sensazione orribile.

3 commenti:

  1. Dio come ti capisco...
    ti sono proprio vicina..ti vorrei dire qlc parola di conforto..ma non ce le ho nemmeno per me..

    un abbraccio stretto!

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  2. Bellissimo post... ed è normale che lui si preoccupi per te... scusa, posso chiederti perchè mi hai lasciato scritto che... tutto quello, era così ...odioso?

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  3. uau, tienitelo stretto..uno così non lo trovi più se non nei sogni!!
    dici che non ce la fai a mangiare niente, vai di succhi di frutti e integratori liquidi, così sono facilmente digeribili ma non stai male..
    vorrei avere io la tua forza di volontà..
    ciao!!

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